Nel mio percorso Stile Glow Up, durante l’analisi di stile personale, affrontiamo i colori da un punto di vista diverso rispetto all’armocromia.
Se l’Armocromia serve a individuare le tonalità che valorizzano il viso dal punto di vista tecnico — quelle che illuminano l’incarnato e armonizzano i tratti — nell’analisi di stile lavoriamo invece sul significato comunicativo ed emotivo dei colori: cosa trasmettono quando li indossiamo e come vengono percepiti da chi ci osserva.
In altre parole, andiamo oltre la domanda “quali colori mi stanno bene?” e ci chiediamo anche “che cosa dicono di me?”, perché i colori non servono solo a valorizzarti, ma anche a esprimere chi sei.
Ogni colore comunica qualcosa, anche quando non ce ne accorgiamo, alcuni creano distanza e autorevolezza, altri trasmettono calore, empatia, leggerezza.
E a volte, basta una sfumatura diversa per cambiare completamente la percezione che gli altri hanno di noi.
Durante la consulenza, accompagno le mie clienti a capire come ogni tonalità possa influenzare l’impressione generale di un look.
L’obiettivo è aiutarle a scegliere i colori più coerenti con la loro personalità e con l’immagine che desiderano comunicare: professionale, accogliente, raffinata o decisa che sia.
Non si tratta di scegliere a caso, ma di usare il colore in modo strategico, come un linguaggio visivo che parla ancora prima delle parole.
Dal punto di vista visivo e percettivo, i colori si comportano in modi molto diversi.
I colori freddi (come il nero, il blu e il grigio) tendono a retrocedere: danno un senso di distacco, equilibrio, eleganza. Sono perfetti per comunicare calma e controllo.
I colori caldi (come il marrone, l’arancione, il beige) invece avanzano: creano vicinanza, trasmettono energia e accoglienza.
Un altro elemento da considerare è il contrasto.
Gli abbinamenti a forte contrasto (ad esempio blu elettrico e fucsia, nero e bianco, rosso e giallo) catturano l’attenzione e comunicano decisione.
Gli abbinamenti a basso contrasto, tono su tono o più morbidi, invece, creano un effetto più armonioso, elegante e rilassato.
Tutto questo ci permette di modellare il messaggio che vogliamo dare.
Chi desidera trasmettere autorevolezza e determinazione potrà scegliere colori più freddi o contrasti netti.
Chi invece vuole esprimere empatia, leggerezza o creatività potrà preferire colori caldi e combinazioni più morbide.
Ogni colore racchiude un messaggio preciso, anche se spesso lo scegliamo in modo istintivo e capire cosa comunica ciascuna tonalità aiuta a usarla con maggiore consapevolezza e coerenza con la propria personalità.
Semplicità, pulizia, chiarezza. È il colore della luce e dell’ordine. Perfetto per chi desidera un’immagine fresca, lineare e curata.
Eleganza, rigore, autorità. È il colore più potente e più usato, ma anche quello che può risultare più distante. Se usato con equilibrio, regala presenza e sicurezza; se dominante, può trasmettere chiusura o rigidità.
Beige, sabbia, cammello, terracotta, kaki: trasmettono equilibrio, naturalezza e autenticità. Sono perfetti per chi desidera un’immagine calda, concreta e rassicurante.
Simboli di luce e di energia. L’oro comunica calore, vitalità e una presenza più regale; l’argento, invece, esprime modernità, leggerezza e lucidità mentale.
Forza, passione, energia e seduzione. È il colore che attira lo sguardo più di tutti: ideale per comunicare sicurezza, determinazione e carisma.
Creatività, apertura, ottimismo e concentrazione. È il colore della luce e delle idee, perfetto per chi desidera portare positività e dinamismo nel proprio stile.
Entusiasmo, vitalità, comunicazione. È un colore che non passa inosservato e trasmette vicinanza, perfetto per chi lavora a contatto con il pubblico.
Equilibrio, rinnovamento, crescita personale. È una tonalità che mette in connessione con sé e con l’ambiente circostante, ideale per chi cerca stabilità e armonia.
Calma, affidabilità, ascolto, chiarezza. Sono colori che ispirano fiducia e comunicano competenza. Le sfumature di blu possono essere la prima scelta per chi desidera un’immagine professionale ma empatica.
Questi significati non sono rigidi: dipendono dal tono (chiaro o scuro), dall’intensità, dall'abbinamento e dal contesto in cui vengono indossati.
Un azzurro polvere e un blu notte, ad esempio, pur appartenendo alla stessa famiglia cromatica, possono trasmettere vibes diverse.
Nel percorso Stile Glow Up, l’aspetto del colore si affronta sotto diversi punti di vista.
Se hai già fatto una consulenza di armocromia o desideri farla, prendiamo in considerazione anche la tua palette tecnica di base, osservando quanto ti rispecchi davvero in quei colori e come li utilizzi nella vita quotidiana. Ma il lavoro non si ferma qui.
Affrontiamo anche l’aspetto emotivo e comunicativo dei colori, per capire quali tonalità ti fanno sentire meglio e quali possono aiutarti a essere percepita nel modo in cui desideri.
Ci sono colori che ti fanno sentire a tuo agio, protetta, ispirata; altri che accendi solo in certe giornate, perché evocano sensazioni diverse. Scoprire questi meccanismi significa imparare a leggere i propri abiti come una forma di linguaggio personale, coerente e autentico.
Quando impari a scegliere i colori in modo intenzionale, cambia non solo il tuo guardaroba ma anche la tua presenza. I colori diventano un mezzo per allineare ciò che sei dentro con ciò che mostri fuori, e questo si riflette sul modo in cui ti percepiscono gli altri.
In ogni percorso che accompagno, c’è un momento in cui la cliente mi dice: “Non avevo mai pensato che un colore potesse cambiare così tanto come mi sento”.
È il momento in cui capisce che non si tratta solo di estetica, ma di identità.
Il colore diventa un alleato silenzioso, capace di restituire coerenza, sicurezza e fiducia.
Se vuoi comprendere meglio cosa comunicano i tuoi colori e come usarli per valorizzarti, puoi farlo all’interno del Percorso Stile Glow Up, dove l’analisi cromatica e quella di stile si incontrano per creare un guardaroba autentico e in armonia con te.
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